E' una Ferrari che fa sognare, sebbene siamo solo all'inizio; tuttavia la concorrenza insegue a fatica, con una Red Bull fragile ed una Mercedes che prosegue a piccoli passi, il tutto mentre la McLaren risale e Alonso è deluso
Ci sono vecchi sapori nell'aria del tardo pomeriggio di Melbourne, in quella luce soffusa d'inizio autunno che c'è in questo periodo nell'altro emisfero. I sapori di un dominio antico eppure vissuto da più di una persona che ancora oggi vive dall'interno il box Ferrari. Mattia Binotto certo, ma non solo. Quel Mattia che dopo due anni, forse tre, ad ingoiare rospi oggi si gode una creatura che tutti accarezzano, fisicamente e metaforicamente, una creatura che fa rispolverare l'orgoglio di un marchio che di certe giornate aveva tremendamente bisogno. Se la F1-75 per gli altri ha le sem
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